BoNI e pirci arrivano puntualmente in ritardo, il primo zeppamunito, il secondo già congiuntivito per portarsi avanti rimanendo indietro. La tensione è palpabile, sguardi fieri e intimoriti nello stesso momento, lo stomaco che borbotta, tutto può succedere... e infatti Spa risulta prenotata per due ore di festeggiamenti, così un compleanno pieno di futuri piloti ci tiene in temperatura gli pneumatici. I tre pensano bene di sistemare almeno l'appetito con un paio di dakota e un classico araphao, Zagor, Tex e le ballerine che si aggirano tra i tavoli del saloon, un fiume di chiacchere e risate per preparare l'evento sportivo più importante della stagione.
A stomaco pieno e in religioso silenzio gli amici si spostano verso il paddock, appuntamento tattico nei bagni, tuta, sottocasco e casco, un rapido controllo alle stringhe delle scarpe, poi è la pista che prende la scena.
I piloti registrano tempi con una (in)costanza disarmante, dal tabellone elettronico si capisce che la lotta è sul filo del centesimo; l'esperienza virtuale produce i suoi frutti. Ormai la padronanza del mezzo è totale tant'è che BoNI, per aumentare la difficoltà, decide (il mezzo più che lui) che "di traverso" è la strada giusta... la classifica lo premierà con l'ultimo posto. pirci inconsciamente entra in un(o stato totale di) trans, ridendo da solo all'interno del casco e non badando a quello che accade intorno, ma è dalpi che al suono della sirena segnerà il miglior giro mantenendo la promessa di devolvere la vincita al ClubDeiQuindici.
Il mattino seguente, un unico pensiero nella testa... TRRRR!
